Descrizione
Entro il 17 dicembre prossimo deve essere versato il saldo Imu-Tasi.
Il 17 dicembre prossimo scade il termine per eseguire il versamento del saldo Imu-Tasi. In tale occasione, il contribuente è tenuto a verificare la correttezza dell'importo versato con riferimento all'interno anno, tenendo presente che l'acconto viene pagato sulla base dell'aliquota e delle detrazioni dei 12 mesi dell'anno precedente mentre il versamento della seconda rata deve essere effettuato, con eventuale conguaglio sulla prima rata, sulla base delle aliquote deliberate dal Comune. In sostanza, è necessario controllare se le aliquote e le eventuali agevolazioni inserite nel regolamento comunale sono state modificate o meno.
È opportuno ricordare che è prevista l'esenzione solo per una pertinenza dell'abitazione principale; conseguentemente, il contribuente che ha solo l'abitazione principale potrà essere chiamato alla cassa se possiede un doppio garage o una doppia cantina.
L'importo dovuto per il 2018 deve poi tener conto delle variazioni in termini di possesso degli immobili; in base a quanto previsto dalla normativa, l'imposta è dovuta proporzionalmente ai mesi dell'anno nei quali si è protratto il possesso, computando per intero il mese durante il quale il possesso si è protratto per almeno 15 giorni.
Per quanto riguarda l'acquisto della prima casa che non viene subito destinata ad abitazione principale, è necessario ribadire che, ai fini Imu, l'esenzione prevista per l'abitazione principale si applica solo con la residenza anagrafica e con la dimora abituale; pertanto, il contribuente, qualora modifichi la propria residenza anagrafica solo dopo diversi mesi dall'acquisto, sarà tenuto a versare l'Imu come abitazione a disposizione per il periodo compreso fra la data del rogito e quello del cambio di residenza anagrafica, mentre da quest'ultima data l'immobile sarà esente da Imu e Tasi.