L'essenziale è Barocco. Visite al Castello di Racconigi e al Museo. Programma

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Data:

venerdì, 14 febbraio 2020

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Descrizione

L'essenziale è Barocco. 

Tre visite al Castello di Racconigi e al Museo della Seta

IL PRINCIPE, IL CORTIGIANO E L'IMPRENDITORE

In 3 appuntamenti ricorderemo 3 personaggi che, a cavallo tra '600 e '700, lasciarono un segno nella storia della città di Racconigi: il Principe Emanuele Filiberto di Carignano, artefice della prima grande trasformazione barocca del Castello; Giovanni Angelo Spada signore di Cavallerleone, personaggio della Corte del Principe di Carignano, grande mecenate della città di Racconigi; Giovanni Antonio Ormesano, proprietario di una filanda e di negozi di filati e stoffe, testimone del gusto e della moda di un'epoca. 
In ogni data vi racconteremo qualcosa di tutti i personaggi, ma ne approfondiremo solo uno.

16 FEBBRAIO
Il primo protagonista di questa storia è il meno noto, Giovanni Antonio Ormesano, che venne a mancare 15 febbraio 1713 proprio a Racconigi. Alla sua professione di notaio affiancò l'attività di imprenditore nel settore dei filati di seta e dei tessuti. Al Lascito Ormesano il racconto darà spazio per rievocare com'era una bottega di filati e tessuti, quali erano i colori, la ricchezza e l'eleganza del tempo, ma emergeranno anche alcune curiosità riguardanti la sua casa racconigese intorno alla quale ruotava il mondo della produzione della seta.. 

15 MARZO
Il secondo protagonista di questa storia è Giovanni Angelo Spada, che venne a mancare 15 marzo 1713 a Racconigi. Il suo testamento fu uno dei più generosi della storia di Racconigi. Già in vita era stato mecenate per imprese artistiche e filantropiche, ma il suo lascito fu sbalorditivo. Del resto il suo patrimonio superava i 50 milioni di euro, era scapolo ed ebbe un'ottima salute per tutti i suoi 88 anni di vita.

19 APRILE
Il terzo protagonista di questa storia è il Principe Emanuele Filiberto che venne a mancare 21 aprile 1709 a Torino nel palazzo che aveva progettato per lui Guarino Guarini. Egli fu protagonista della trasformazione in villa del Castello di Racconigi, ma ebbe anche un ruolo fondamentale nella storia della produzione della seta detenendo i diritti sulle acque, forza motrice indispensabile per lo sviluppo dei mulini da seta. Fu la vendita di una fucina di proprietà del Principe a dare il via alla storia industriale della città.

La visita comprende sempre il Castello di Racconigi e il Museo della Seta

DURATA: circa 120 minuti

Prenotazioni: Conitours – 0171 696206 – info@cuneoalps.it

COSTI VISITE E INGRESSI:
Intero 12,00 E – Abbonamento Musei: 6,00 E – Minori di 12 anni gratuito

Riduzioni per chi acquista on line o prenota entro il venerdì precedente la visita. 
Consultate il sito di Cuneo Alps:
https://www.cuneoalps.it/eventi/speciale-tour-guidati/tour-guidati-cuneo-alps 

Informazioni: Ufficio Turistico di Racconigi – 3920811406 – visitracconigi@gmail.com 

Appuntamento: Racconigi, presso Ufficio Turistico, Palazzo Comunale (di fronte al Castello). 

Per informazioni sul progetto “L’essenziale è Barocco” consultate il link: www.visitpiemonte.com 

IL BAROCCO PER I PRINCIPI DI CARIGNANO – IL CASTELLO DI RACCONIGI TRA '600 E '700

Tre Principi trasformarono il Castello fortezza di Racconigi in una residenza alla moda e talvolta all'avanguardia tra metà '600 e fine '700: Tommaso, il capostipite del casato dei Carignano;  Emanuele Filiberto, colui che trasformò per primo il castello, e Luigi Vittorio, rinnovatore della dimora nella seconda metà del '700. 

Un percorso tra personaggi, architetture, arredi, opere d'arte e personaggi. 

In ogni data vi racconteremo qualcosa di tutti i personaggi, ma ne approfondiremo solo uno.

3 MAGGIO 

Il 4 maggio 1740 il Principe Luigi Vittorio di Carignano prese moglie e sposò una delle sorelle minori della defunta Regina di Sardegna, Cristina Enrichetta d'Assia, un po' più grande di lui, ma senz'altro un ottimo partito. L'anno successivo ereditò il titolo e, finalmente, poté dedicare la sua attenzione al Castello di Racconigi che, dalla morte del nonno, era stato assai poco curato. Nei quasi quarant'anni successivi, Luigi Vittorio aggiornò la residenza secondo il gusto rococò, ma fece realizzare anche degli interventi che furono e sono ancora del tutto unici in Piemonte. Attorno al quarto Principe di Carignano ruotarono anche alcune interessanti figure femminili e in particolare tre figlie e una nuora.

23 AGOSTO

Il 20 agosto 1628 nacque il primo figlio maschio del primo principe di Carignano. A ricordare prese il nome dal valoroso nonno e della sua forza ebbe assoluta necessità perché dovette superare un problema fisico invalidante dando prova di forza d'animo e di grande intelligenza. Certo di non lasciare una discendenza, volle intraprendere con i migliori artisti del tempo un progetto di potenziamento dell'immagine del sua casato: trasformò il Castello di Racconigi in una villa con elegante parco e fece costruire un innovativo Palazzo di famiglia a Torino. Forzatamente si sposò e i suoi discendenti giunsero al trono d'Italia. 

La visita si svolge nel Castello di Racconigi

DURATA: circa 90 minuti

Prenotazioni: Conitours – 0171 696206 – info@cuneoalps.it

COSTI VISITE E INGRESSI:Intero 10,00 E – Abbonamento Musei: 5,00 E – Minori di 12 anni gratuito

Riduzioni per chi acquista on line o prenota entro il venerdì precedente la visita. 

Consultate il sito di Cuneo Alps: https://www.cuneoalps.it/eventi/speciale-tour-guidati/tour-guidati-cuneo-alps 

Informazioni: Ufficio Turistico di Racconigi – 3920811406 – visitracconigi@gmail.com 

Appuntamento: Racconigi, presso Ufficio Turistico, Palazzo Comunale (di fronte al Castello). 


Creazione

Inserito sul sito il venerdì 14 febbraio 2020 alle ore 13:27:04 per numero giorni 1756

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