GIORNO DELLA MEMORIA
Domenica 30 gennaio, ore 17
Dove danzeremo domani?
Nell'ambito delle celebrazioni del Giorno della Memoria, Ratatoj APS di Saluzzo, Progetto Cantoregi di Racconigi e l’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea in Provincia Cuneo, in collaborazione con gli Istituti scolastici, il Comune di Racconigi, il Comune di Saluzzo e la Città di Cuneo, e grazie al sostegno delle Associazioni Rotary Club Saluzzo, Lions Club Saluzzo Savigliano e della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo, ospitano nelle rispettive città la regista francese Audrey Gordon con la proiezione del suo film documentario “Dove danzeremo domani”: un’opera che, attraverso la storia d’amore di una coppia sopravvissuta alla Seconda guerra mondiale, racconta i rapporti tra italiani e ebrei, tra il 1940 e il 1943, durante l'occupazione italiana nel sud est della Francia e subito dopo l’Armistizio dell'8 settembre 1943.
Il pubblico potrà assistere alla proiezione della pellicola e all’incontro con la regista domenica 30 gennaio alle ore 17.
Gli appuntamenti alla Soms sono realizzati in collaborazione con l’Anpi di Racconigi.
Info e prenotazioni Progetto Cantoregi: 349.2459042, info@progettocantoregi.it
“Dove danzeremo domani” (Italia, Francia, 2021, 52')
Tra giugno 1940 e settembre 1943, l'esercito italiano occupa diversi dipartimenti nel sud est della Francia. In poco tempo, migliaia di ebrei si rifugiano in queste zone, nelle Alpi Marittime, in cui si sentono più al sicuro. Si parla russo, rumeno, polacco o yiddish; nelle baite si improvvisano una scuola e una sinagoga, di notte si balla nei fienili dopo il coprifuoco; si fa il bagno nei laghi di montagna, si studia, si raccolgono frutti e funghi, si fa teatro o boxe; ci si innamora. Si crea un'oasi di pace, al sicuro dai nazisti e da Vichy e la piccola comunità ebraica riesce a scampare alle deportazioni. Fino all'8 settembre 1943, quando tutto cambia. Di fronte all'arrivo dei tedeschi, i soldati italiani fuggono con gli ebrei attraverso le montagne, un esodo pieno di insidie, sperando di raggiungere l’Italia. Grazie a lettere, a memorie e a straordinarie fotografie private, il documentario ripercorre questi eventi attraverso la storia d'amore tra Rima Dridso Levin, ebrea russa, e Federico Strobino, ufficiale cattolico italiano, entrambi sopravvissuti all’orrore della guerra.
La famiglia della regista fu direttamente coinvolta nelle vicende rappresentate.
“Dove danzeremo domani” è una coproduzione Zenit Arti Audiovisive e Nilaya Productions, con la partecipazione di Rai Documentari e France Télévisions e con il sostegno del Piemonte Doc Film Fund, Film Commission Torino Piemonte, in concorso alla 17esima edizione del Biografilm Festival 2021.