Nel quadro dell’attuale situazione di crisi legata agli eventi bellici in corso in Ucraina, è presumibile che si renderà presto necessario far fronte alle eccezionali esigenze di accoglienza derivanti dall’afflusso di cittadini ucraini in fuga dal conflitto, in ragione della grave situazione umanitaria in atto.
La Regione Piemonte ha avviato una ricognizione su tutto il territorio regionale delle disponibilità di famiglie e singoli all’accoglienza temporanea dei nuclei famigliari provenienti dell’Ucraina, composti in gran parte da donne (mamme, nonne, e zie) con figli anche minori al seguito, in fuga dalle zone di conflitto.
La Regione raccoglierà le disponibilità e, successivamente, chi ha manifestato la propria disponibilità potrà essere contattato dagli Enti e dalle Autorità preposte, per l’attivazione dell’accoglienza.
Chi può rispondere?
Famiglie e singoli residenti in Piemonte che, presso la propria abitazione o presso altra casa di proprietà, collocati sul territorio regionale, abbiano la disponibilità di uno spazio adeguato all’accoglienza.
Quali sono le caratteristiche dell’accoglienza?
Si precisa che, al momento, la disponibilità all’accoglienza è da intendersi per un periodo medio-lungo e che il preavviso per attivare l’accoglienza delle famiglie potrebbe essere minimo.
Come dare la propria disponibilità?
Coloro che, a qualsiasi titolo, ospitino cittadini ucraini hanno l’obbligo di comunicare all’Autorità Locale di Pubblica Sicurezza (Sindaco) la presenza presso la loro abitazione o dimora entro 48 ore.
Tale dichiarazione consente ai cittadini ucraini di soggiornare legittimamente in Italia per un periodo di 90 giorni e permette di attivare con l'ASL le procedure che consentiranno di accedere alle prestazioni sanitarie urgenti e essenziali. Una volta ottenuto il codice fiscale i minori potranno essere iscritti al SSN ed ottenere un Pediatra di base.
Entro 90 giorni i profughi ucraini possono richiedere presso la Questura - Ufficio Immigrazione un permesso di soggiorno per protezione temporanea della durata di un anno. Una volta ottenuto tale permesso di soggiorno, gli adulti potranno essere iscritti al SSN e ottenere l'assegnazione di un Medico di Medicina Generale.
Inoltre, il Comune di Racconigi in collaborazione con l’Associazione Compagna di Santa Barbara, che già durante l’emergenza pandemica da COVID19 aveva contribuito a sostenere le famiglie in difficoltà, ha lanciato una nuova raccolta fondi per dare supporto ad eventuali famiglie ucraine che dovessero arrivare nella nostra Città.
Come dare il proprio contributo?
È possibile fare una donazione a mezzo bonifico bancario sul conto corrente intestato a:
COMPAGNIA DI SANTA BARBARA
IBAN: IT03R0630546690000160158005
CAUSALE: EMERGENZA UCRAINA 2022
Come verranno utilizzati i fondi raccolti?
Le donazioni raccolte saranno utilizzate per contribuire al pagamento delle spese di locazione, spese di utenze, acquisto di beni alimentari e di prima necessità per eventuali famiglie provenienti dall’Ucraina.
Per informazioni è possibile rivolgersi all'Ufficio Assistenza dell'Area Servizi Socio Assistenziali, Scolatici e Culturali (tel. 0172-821615).