Mercoledì 23 novembre, alle ore 20:45, la Soms di Racconigi ospiterà una serata dal titolo “Sguardi...i ritratti sono storie”, in occasione della giornata mondiale contro la violenza di genere.
L’incontro si aprirà con l’intervento della consigliera con delega alle pari opportunità Daniela Biolatto, che parlerà dell’importanza di creare una rete di sostegno a favore della donne vittime di violenza.
Seguirà il monologo “Storie. Ritratti e (auto)ritratti di signore” di Serena Fumero: dieci ritratti di donna, dalla ragazza con l’orecchino di perla a Marilyn, passando per Frida Kahlo, faranno viaggiare il pubblico nel tempo e nello spazio.
La serata si concluderà con la presentazione del libro “Sguardi”, di Alex Astegiano, nato per raccontare i 15 anni dell’associazione saviglianese Mai+sole, che dal 2007 sostiene e accoglie le donne che hanno subito violenza fisica, psicologica, sessuale ed economica e, allo stesso tempo, promuove attività e progetti volti a prevenire e contrastare qualsiasi tipo di violenza.
“É importante per me sottolineare come l’organizzazione di questa serata sia stata curata da tutte le donne presenti nell’Amministrazione racconigese; tutte insieme, sensibili al problema della violenza di genere, abbiamo unito le nostre forze per dar vita a questo incontro, che ha lo scopo di informare e far riflettere su un problema molto complesso e purtroppo ancora lontano da soluzioni efficaci –commenta la consigliera Daniela Biolatto- Siamo orgogliose di avere nel nostro territorio una realtà come Mai+sole, che da anni, con impegno e costanza, fornisce un appoggio concreto alle donne vittime di violenza, in modo da restituire loro autonomia e consapevolezza”.
APPROFONDIMENTO
Storie. Ritratti e (auto)ritratti di signore
Un volto, inteso come un ritratto, è un romanzo, un mondo in cui si vive, si gioisce e si soffre.
Esistono poi alcuni ritratti che rappresentano il loro tempo, di più, che diventano icone stesse del tempo e del pensiero in cui sono stati realizzati. Ed ecco che parliamo di capolavori, che attraverso uno sguardo, un sorriso accennato, l’assenza o la presenza di uno sfondo ci parlano da lontano.
L’infinità di livelli di lettura di un ritratto è sorprendente. Chi l’ha realizzato, l’autore, la sua personalità, la sua vita. Chi è raffigurato? A volte conosciamo perfettamente l’identità dei personaggi dipinti, a volte sono assolutamente sconosciuti e questa caratteristica, se possibile, li rende ancora più grandi e immortali ai nostri occhi. Quando? Le epoche lasciano tracce indelebili nella produzione artistica.
Le storie dell’arte, racchiuse in dieci ritratti di donna, ci faranno viaggiare nel tempo e nello spazio e come una scatola cinese racchiuderanno nuove storie nelle storie, rimandi ai personaggi e alle vite dei loro autori.