Mercoledì 7 giugno alla Soms di Racconigi si è tenuta la serata conclusiva dell’anno accademico 2022-2023 dell’Università delle Tre Età e della rassegna culturale “Non di sola letteratura...”; lo spettacolo andato in scena per l’occasione, “Non siamo superstiziosi, però...tiè!”, ha riscosso un grande successo di pubblico.
“Desidero ringraziare l’associazione Progetto Cantoregi per la disponibilità e la regista e gli attori che sono stati splendidi –commenta il consigliere delegato alla cultura Andrea Capello- É stato uno spettacolo molto originale e intelligente”.
L’UniTre di Racconigi quest’anno ha visto la partecipazione di ben 235 iscritti: “Siamo quasi tornati ai numeri pre Covid e di questo siamo molto contenti – racconta la consigliera Giulia Porchietto con delega all’UniTre - Abbiamo cercato di mantenere i corsi e i laboratori più frequentati, per rispondere alle esigenze dei cittadini, ma, allo stesso tempo, abbiamo voluto introdurre qualche novità, per stimolare la curiosità e incentivare nuove iscrizioni”.
“L’obiettivo principale dell’UniTre è quello di promuovere la cultura tra i cittadini, incentivare la partecipazione attiva e favorire il dialogo tra le generazioni; tutto questo non sarebbe possibile senza il grande lavoro dei docenti, che voglio ringraziare per la loro competenza e disponibilità – prosegue Porchietto - Desidero anche ringraziare per la costanze e l’interesse dimostrato i tanti cittadini che si sono messi in gioco, frequentando i numerosi corsi e laboratori”.
La serata del 7 giugno è stata anche l’occasione per celebrare la conclusione della rassegna culturale “Non di sola letteratura...”: “Non posso che essere soddisfatto perché abbiamo proposto ai cittadini incontri di alto livello culturale, sia con scrittori sia con studiosi che hanno permesso di approfondire tematiche scientifiche –commenta il consigliere Andrea Capello- Stiamo lavorando per proporre nella seconda parte dell’anno nuovi incontri sempre più interessanti e che stimolino la curiosità di tutti”.
“Questi appuntamenti insieme a quelli organizzati dagli altri consiglieri, come per esempio il primo Festival dell’Ambiente racconigese, danno vita a una sorta di movimento culturale territoriale, che vuole rispondere alle esigenze dei cittadini e provare a fornire degli spunti di riflessione anche a coloro che non si sono mai interessati a determinate tematiche – conclude Capello - Ringrazio in modo particolare, per la buona riuscita di questa rassegna, i volontari del Centro Culturale Le Clarisse, che lavorano con impegno tutto l’anno, e la dottoressa Buscatti, referente della biblioteca, con la quale c’è sempre un’ottima collaborazione”.